La Sala Borsa di Thiene ha ormai superato i sessant’anni di attività. È nata infatti alla fine degli anni Quaranta del secolo scorso, nell’immediato dopoguerra, ed è cresciuta in un contesto economico caratterizzato da una forte presenza di produzione e commercio di prodotti lattiero-caseari e di diffusi allevamenti di bovini, suini e avicunicoli. Prodotti che venivano venduti al tradizionale mercato del lunedì, quando i commercianti e gli agricoltori affluivano a notte fonda in città, occupando vie e piazze e dividendosi per settore merceologico.

Ancor oggi certe vie e piazze sono ricordate con i nomi dei prodotti che da secoli vi si vendevano. Molti ricordano sicuramente la “stradella delle puine” che corrisponde all’attuale vicolo Monte Cimone, tanti hanno dimenticato però “piazza delle pecore”, ora piazza Cesare Battisti, e “piazza dei bovini” ora piazza Rovereto.

Fin dagli anni Quaranta e poi negli anni Cinquanta alcuni commercianti più intraprendenti hanno cercato di dare una sede più consona alle trattative e hanno cominciato a trovarsi, su proposta dell’on. Cimenti, in una saletta sopra l’attuale enoteca “Al Cappello” e poi in una sala all’angolo tra via Trieste e via Fogazzaro sopra l’allora Banca Cattolica.
Fu quello il primo effettivo nucleo della futura Sala Contrattazione (ma per tutti è la Borsa Merci di Thiene). La Camera di Commercio di Vicenza, riconoscendo l’importanza e la qualificazione degli operatori thienesi, deliberò la sua costituzione, tra le poche in Italia a non essere situata in un capoluogo di provincia.
Anche se oggi è in calo il numero dei piccoli operatori e le trattazioni si concentrano nelle mani di pochi gruppi, Via Montello, con la sua Sala Borsa, rappresenta ed esalta la tradizionale vocazione commerciale thienese.